Kate e la bellezza 2.0
Per tutte noi è sempre Rose. Accanto a Leo, resta la naufraga più invidiata della storia del cinema e, ogni volta che la vediamo, non possiamo ancora fare a meno di chiederci :“Ma sulla maledetta zattera non ci entravate davvero in due??”. Per me, oltre ad essere uno dei simboli pop della mia adolescenza, Kate Winslet è un’artista dal talento straordinario e una donna dalla bellezza ineguagliabile.
Attrice tra le più grandi della sua generazione, con ben 3 film in uscita entro la fine dell’anno (tra cui l’attesissimo biopic su Steve Jobs, al fianco di Michael Fassbender), è l’esempio lampante di come non ci sia bisogno di essere necessariamente sottopeso per sembrare sfavillante, sul grande schermo e nella vita.
Un Oscar, 6 nomination e 3 figli, da 3 mariti diversi, dopo il “Titanic” , Kate Winslet è rimasta una donna normale nel modo di fare e nell’aspetto. Certo, è sicuramente più bella e sofisticata della sua versione teen-ager, ma, diciamo la verità, per fortuna è così un po’ per tutte noi. Di quella combattiva ragazza dai capelli rossi è rimasta sempre, però, l’immagine della donna fuori dal coro, in una marea di stangone nemiche del carboidrato, che ti fanno venire fame solo a guardarle.
Da sempre Winslet è una delle più grandi attiviste contro i disturbi alimentari di cui lei stessa in giovane età è stata vittima. Ovviamente, per la gente, nei suoi anni giovanili, era più importante monitorare la sua taglia di abito piuttosto che apprezzare la sua enorme sensibilità artistica, come ha rivelato tempo fa in una bella intervista a Vanity Fair Italia, che vi consiglio di andare a ripescare.” A 20 anni dicevo che non mi importava ma in realtà ci soffrivo. In pubblico facevo la superiore ma dentro morivo. E’ vero che ci vuole molto tempo per liberarsi di quella bambina grassa che c’è dentro di noi, ma oggi sono sinceramente grata per il mio sedere!”
Oggi la Signora Winslet, quasi alla soglia dei 40, ammette candidamente che dell’opinione altrui “non se ne po’ fregà de meno”, e che si sente una donna molto comune a cui piace passare più del tempo con i suoi figli che con compagnie patinate da jet set.
Proprio per questo ci tiene a sottolineare che nella vita reale “Le donne vere non portano la 38. Non credo di conoscere neanche donne che portano la 38…anzi ne conosco una: mia figlia Mia che ha 11 anni!”
Si può essere benissimo una star di altissimo livello senza dover allontanare qualsiasi variante di zuccheri dalla propria vita. Curando la propria bellezza, certo, ma senza stravolgere ciò che si è. Cosa, che nel caso di Kate, è stata notata e promossa anche da Lancome, che l’ha voluta tra le sue bellissime testimonial.
Per chi ha dalla 42 in su, la vita non deve ruotare necessariamente e costantemente sul filo della bilancia: siate fiere del vostro sedere, di certo più comodo per sedersi e ammirare quanto possa essere la vostra vita!