Diane von Furstenberg: la principessa del wrap dress
Finalmente ho trovato l’abito che mi salverà dal tanto temuto dilemma “cosa mi metto?!” in prossimità degli innumerevoli matrimoni/comunioni/battesimi/anniversari, che mi aspettano al varco tra il mese di Maggio e Settembre: il mitico wrap dress firmato Diane von Furstenberg!
Ok non ho scoperto l’acqua calda, è vero, ma lasciatemi dire che l’abito, nonostante abbia ormai una “certa età”, merita ancora parecchio.
L’anno scorso le robe portefeuille ha compiuto 40 anni: ha vestito generazioni di donne e continuerà a farlo. La storia che sta alle sue spalle ha il sapore di un vero e proprio sogno made in USA.Diane von Furstenberg arrivò a New York, nel 1970, con una valigia piena di vestiti in jersey, prodotti da lei stessa in Italia, nella fabbrica del suo amico Angelo Ferretti . Quattro anni dopo realizzò il primo wrap dress, lanciato come simbolo della liberazione dalle costrizioni stilistiche per le donne di tutte il mondo.
L’abito, ispirato nella sua linea, ai piccoli golfini indossati dalle ballerine durante le loro sessioni di prove, avvolgeva il corpo morbidamente, con un semplice piccolo nodo attorno alla vita, garantendo libertà di movimento e stile allo stesso tempo. L’abito, in breve tempo, diventò un passepartout per ogni occasione, ideale in ufficio, per un aperitivo con le amiche o per serate ricercate.
In un’occasione formale, come il matrimonio di un’amica, ad esempio, può essere un vero e proprio salvavita, capace di evitare il rischio look imbalsamato dagli scontati colori pastello, rendendovi il terrore di qualunque damigella vittima di un outfit un po’ banale.
”Feel like a Woman, Wear a Dress.’ ‘( Sentiti come una donna, indossa un abito) fu il primo slogan lancio dell’abito e, 40 fa come ora, è ancora attualissimo.
Nel corso degli anni l’abito si è evoluto diventando una tavolozza di sperimentazione per Miss Von Furstenberg: grafiche black and white, stampe e perfino disegni di Andy Warhol, suo compagno di bagordi negli anni d’oro dello Studio 54, hanno tenuto l’abito al passo con i tempi senza stravolgerlo.
L’attualità del capo è confermata dalla nuova bellissima collezione primavera/estate di quest’anno. Ci sono colori vitaminici, dal giallo, al fucsia, all’azzurro, affiancati dalle tanto care declinazioni bianco e nero, sia su modelli lunghi che corti, adattabili ad ogni fisico, accompagnandolo ed evitando di fasciarlo. I prezzi vanno dai 380 euro in su.
Diane Von Fursteberg, ex principessa, socialite e stilista, si è imposta, come ha sentenziato la rivista Newsweek qualche tempo fa, come ” l’icona femminile più importante nella moda dopo Coco Chanel” e, di certo, ha fatto un grande favore a tutte le donne, rendendole chic e moderne, e a me personalmente, liberandomi dall’angoscia pre evento. Ora, infatti, mi basterà aprire l’armadio ed indossare questa meraviglia per far impallidire parecchie tradizionaliste durante gli interminabili banchetti estivi!