Elisabetta Franchi: eleganza passepartout
La moda di Elisabetta Franchi mi è sempre piaciuta molto. La trovo elegante senza essere pretenziosa, ha tocchi preziosi ma non vistosi, si adatta un po’ a tutte le figure.
Nei suoi abiti è come se, in effetti, si nascondesse sempre un po’ primavera nell’anima: è sempre così impalpabile da sembrare costantemente luminosa.
Dando un’occhiata alla nuova collezione non sono rimasta delusa. Due tendenze mi sono piaciute in particolare: l’uso del black and white e quello delle nuances nude e sabbia rosa mescolate insieme.
Da subito ho visto degli outfits adattabili ad ogni circostanza: eventi, giornate di lavoro, happy hour post ufficio e prime uscite all’aria aperta dopo aver smontato lo scafandro di sciarpe, giacche e cappotti di questo mostruoso inverno che finirà sempre troppo tardi.
Una delle cose che mi urta di più della routine quotidiana è che passando la maggior parte del tempo a lavoro e, dunque, vestendo abiti e scarpe “comode”, sento di mettere da parte la mia femminilità per gran parte della settimana. Questi nuovi capi sono un ancora di salvezza per chi, come me, esce la mattina di casa e ci torna la sera solo per scivolare in un enorme antisexy pigiamone.
Alcuni pezzi della collezione possono essere benissimo “salvavita” anche in eventi interminabili che richiedono eleganza e comodità: sarete dunque al sicuro dall’effetto strizzato a salsiccia post banchetto nuziale, comunione o cresima potendo sentirvi comode e belle fino alla fine.
Non posso garantire lo stesso risultato per le nuove creazioni di sandali a stiletto. Ma per noi femminucce, si sa, la comodità è relativa davanti alla possibilità di indossare scarpe da red carpet. Del resto mica si può avere tutto: abito bello e comodo e meravigliose scarpe da equilibrista mi sembrano un ottimo compromesso.