Urban summer: 10 capi perfetti per l’ estate in città

Ci sono alcune di noi che purtroppo il mare questa estate lo vedranno solo in cartolina. Motivi di lavoro o scelta personale, l’assenza di ferie o di gite in riva al mare, può capitare a tutti nella vita, ma questo non vuole necessariamente dire che non si possa comunque trovare qualche alternativa alla routine urbana o che si debba essere isolati dai pochi eventi mondani dedicati a chi non può godersi il meritato riposo.
Città non vuol dire certo rinunciare a sfoggiare mise originali o ricercate, sia a lavoro che nei momenti di libertà, solo perché non ci troviamo esattamente ad un party on the beach. Bisogna dedicarsi alla cura del proprio look anche se la nostra estate sarà un po’ anomala rispetto a quella dei più.
Ecco alcuni capi, comodi e belli, da poter inserire nei vostri outfit estivi da città, per essere belle e alla moda davvero 365 giorni l’anno.
- Lo chemisier: “L’abito camicia” è il vestito da giorno perfetto. Comodo per lavorare e fresco per svolgere attività dinamiche extra lavorative, è un capo bello e di gran moda. Può essere corto oppure appena sotto il ginocchio, ma vi regalerà, in ogni caso, un look sofisticato e chic, anche se non impegnativo, che vi garantirà comodità lungo tutta la giornata. Grande protagonista delle passerelle della stagione primavera/estate 2015, ne esistono decine di varianti in cotone, denim o tela. A mio parere, la versione più chic resta quella in lino, che più stropicciata non si può. Da impreziosire con sandali flat, cinture più o meno lavorate (badate bene di non evidenziare troppo il punto vita se non
avete fianchi proprio filiformi!) e bag morbide e easy wear.
- Il tubino: Un capo passepartout, resta senza dubbio il tubino, versatile in ogni stagione. Questa estate optate per una soluzione black and white e non potrete sbagliare. La linea si adatta bene alla maggioranza dei fisici e l’accoppiata dei due colori è uno dei grandi must di stagione. Sarete impeccabili in ufficio, senza sembrare austere, dinamiche e chic durante lo shopping pomeridiano, eleganti per un apericena con le amiche che condividono il vostro stesso purgatorio cittadino.
- Maxi dress hippy chic: In teoria è l’abito estivo per eccellenza.Offre una sensazione di comodità e freschezza impareggiabili e possiede una nota boho davvero di gran moda in questa stagione. Ci sono solo due aspetti che vi consiglio di considerare. Numero uno: la lunghezza delle vostre gambe. Per portare un abito lungo e ampio bisogna almeno superare il metro e sessanta, se no si rischia di essere
scambiate per un hobbit travestito da hippy. Numero due: non è un capo, a mio parere, da poter sfoggiare per giornate di lavoro in ambienti formali. Va bene che l’abito non fa il monaco, ma forse il vostro capo non sarà entusiasta di farvi intercedere con i suoi clienti più ortodossi e vecchio stampo.
- Denim world: Ci vuole coraggio. Ma tanto, per poterlo sfoggiare con questa calura. Il denim è una tela fantastica e versatile ma impegnativa da indossare con temperature vicine ai 40 gradi. Se proprio non riuscite a farne a meno, potete provare a sopperire alla vostra dipendenza indossandola su un quantitativo enorme di capi meno costrittivi dei pantaloni jeans, come si è visto sulle maggiori passerelle. Abiti, shorts (maneggiare con cura!) gonne, camicette, giacche corte per eventuale venticello serale e chi più ne ha più ne metta. Tutto, ovviamente, nell’unica variante classica universale: blu/azzurro.
- Pantaloni ampi: Pantaloni si o pantaloni no? Dipende dal vostro grado di sopportazione termica, ma per chi non vuole rinunciare ed essere chic i pantaloni palazzo, per esempio, sono la
soluzione perfetta. Con scarpe basse durante il giorno, in stile minimale alla Diane Keaton, o con sandalo alto di sera, per essere stylish e sexy, è un capo bello, fresco e di moda. Se di giorno preferite indossarlo con camicetta o t-shirt, di sera, se la vostra linea ve lo consente, osate un crop top per arricchire il tutto. Colorati o scuri, sta a voi e al vostro senso critico l’ardua scelta. Per gli spiriti liberi, i pantaloni sono ampi e morbidi anche se più stretti alla caviglia. Io non li amo molto ma capisco possano essere apprezzati per il loro alto tasso di comodità. Attenzione alla scelta della fantasia, in giro ce ne sono tante improponibili, per evitare l’effetto pigiama: comode si ma non nella versione “out of bed”!
- Tutte in riga: Ho visto cose che voi fashioniste non potreste mai immaginare….La stagione primavera /estate 2015 suggerisce di usare le righe su abiti, gonne e t-shirt perché sono estremamente stylish, è vero, ma, aggiungo io, dare uno sguardo allo specchio prima di uscire di casa male non farebbe. Le righe, orizzontali o verticali, sono perfette per rendere spiritoso un look da città (e, a dire la verità, le trovo molto più carine se inserite nel
contesto urbano che in quello marittimo, dove l’effetto navy è un po’ abusato e scontato) ma sinceratevi che il vostro corpo vi aiuti nella missione di essere alla moda con un simile outfit. Dovete affrontare la calura cittadina, non un provino per American Horror Story!
- Flat, flat, flat: I sandali flat sono perfetti per la città. Starete comode, fresche e scattanti e potrete sbizzarrirvi nella scelta per impreziosire il vostro outfit. Questa estate va moltissimo il modello “gladiatore”, ma questo non vuole assolutamente dire dobbiate utilizzarlo tutte. L’uso deve essere, infatti, commisurato all’impronta data all’outfit e alla circonferenza delle caviglie. Il mood anni ’70 generale vi consente di pescare anche tra innumerevoli modelli in cuoio lavorato e con pietre dure, che possono fare davvero la differenza specie negli incontri informali.
- La gonna a ruota: Bella davvero e perfetta per ogni fisico. Camuffa i fianchi larghi e riempie la figura di chi ha una silhouette ad H. E’ un capo che può essere abbinato a camicette spiritose, t-shirt o crop top in base all’età di chi lo indossa. Generalmente la vita ha un taglio alto che tende a snellire la figura. La variante abito è ancora più bella e adatta ad ogni occasione. In tinta unita o
fantasia, sarà perfetto sia per il contesto lavorativo che per quello informale. Basta scegliere il colore o la fantasia giusta per voi. In entrambe le varianti, la lunghezza non deve andare mai un dito sopra il ginocchio.
- La camicia bianca: Un capo che adoro, perché garantisce numerose possibilità di scelta e accostamenti. Di qualunque materiale la scegliate (certo l’estate è perfetta per cotone e lino) vi garantirà sempre un aria chic e composta, elegante ma sobria. Perfetta sui jeans, su pantaloni stretti o ampi, con gonne lunghe o corte è uno di quei capi che, a prescindere dal trend del momento, ognuna dovrebbe possedere. Io ne posseggo moltissime anche perché le preferisco decisamente alle t-shirt. Riesco a
sentirmi bella, fresca e adornata se ne ho una indosso. Certo da stirare non sono il massimo, ma ne vale decisamente la pena!
- La gonna lunga: Può essere a portafoglio, multistrato, di velo o tela ma l’importante è che vi dia un aria vagamente boho gipsy e soprattutto comodità. La gonna lunga, al contrario della mini, e altezza permettendo, è un capo ideale per tutte coloro che sono sempre in movimento ma vogliono essere anche alla moda. Potete indossarla con sandali bassi o alti (preferibilmente zeppe, se l’effetto che volete regalare deve essere “made in Seventies“) ed impreziosirla eventualmente con delle cinture lavorate. Come detto già prima per il maxi dress, è perfetta per i momenti di libertà o shopping ma poco idonea a contesti formali. Il “peace and love” teniamolo per un ambiente che non sia quello di lavoro.
Avrete di certo notato come, tra le mie scelte, non siano stati inseriti shorts, mini dress o mini gonne. Il perché è molto semplice: restare d’estate in città non vuol dire dover portare la spiaggia sul suolo cittadino. I micro shorts, i microabiti che danno frescura ma lasciano poco
all’immaginazione e le gonnine inguinali possono essere sfoggiate, col fisico giusto, solo in un contesto in cui, si suppone, vedere un corpo svestito a tal punto sia quasi ovvio: come in una località balneare appunto!
Evitate di indossare capi nati per il mare sull’asfalto cittadino solo perché siete in mood “assenza di salsedine”. Quando sarà il momento, recupererete il tempo perduto andando il giro con capi invisibili ed evanescenti. Per il momento, oltre a degli outfit urban style sfoggiate buon senso e buon gusto: quelli di moda non passano mai!