Vintage: 5 capi per le sere d’estate

Voglia di shopping e di una ventata di novità nel guardaroba? A volte non è necessario andare troppo lontano per dare quel quid in più al vostro cambio stagione ma, se siete fortunate, potrebbe bastare anche un piccolo raid nell’armadio della mamma o nel negozio vintage più prossimo a casa vostra.
Alcune volte bisogna guardare al passato per dare un senso diverso al futuro, e la moda non è esente da questa massima. Di seguito 5 pezzi dal gusto vintage che potranno regalare un tocco speciale alle vostre serate della primavera/estate 2015.
- Little black jacket by Chanel: Ne esistono numerose versioni rivisitate ma, la prima, unica e sola, resta la più
bella ed iconica tra tutte, un must have per ogni vera fashionista e donna con un minimo di senso dello stile. La “piccola giacca nera”, creata da Madamoiselle Coco, è minuta, corta appena sopra la vita e straordinariamente versatile. Le ultime versioni, riproposte come celebrazione dell’originale da Karl Lagerfeld, sono bellissime per carità, ma sulla giacchetta original si può sempre puntare: sta bene a tutte su tutto. Perfetta per gli incerti risvolti climatici primaverili e per questa interminabile stagione di cerimonie e banchetti dove, non so voi, io non mai cosa abbinare sul vestito in caso di brezza fresca. Per favore sostituite quelle orrende stole da damina antica con qualcosa che somigli a questa piccolo miracolo di stile. Vi prego.
- Smoking by Yves Saint Laurent: Scelta strana lo so, ma lo trovo un capo attualissimo, simbolo di una vera e propria rottura con il passato, fatto di donne imbellettate e corazzate dietro corpetti e abitini frou frou. Prendere le distanze dalla moda dell’epoca precedente fu la linea guida di tutte le creazioni di Saint Laurent, primo a sdoganare l’uso di capi tipicamente maschili, come lo smoking, appunto, indosso alle donne. Una donna forte, quella proposta dallo stilista parigino, che sa essere sensuale senza troppi fronzoli, proprio come quelle di oggi. Capo perfetto per le ancora fresche serate di inizio Giugno che meritano un dress code sofisticato.
- L’abito di maglia metallica by Versace: Se siete tra quelle per cui l’estate è fatta di parties lunghi tutta la
notte in attesa dell’alba, questo è il capo giusto per rendervi la regina incontrastata della pista. La ormai mitica maglia metallica creata da Gianni Versace, è stata rivisitata dalla Maison, dopo la sua scomparsa, in mille modi ma nessuno, a mio parere, è stato perfetto come le prime creazioni. Era l’epoca delle grandi top model, degli stilisti guru e del benessere e la donna Versace ricoperta quasi “tutta d’oro” era una creazione geniale applicata ad una semplice tunica alla greca: Gianni poteva tutto, anche trasformare una simil armatura in un sogno.
- L’abito bustier by Dolce and Gabbana: Ne esistono numerose variazioni sul tema ed, ancora oggi, è un capo di punta della Maison
italiana, ma il vero, originale, nero, in pizzo indossato a fine anni ’90 da Monica Bellucci è indimenticabile. Sobrio eppure lavoratissimo, celebra la bellezza e la sensualità della donna mediterranea diventando uno dei best seller fashion in tutto il mondo. Vi può essere utilissimo per una romantica cena o serata a due con la vostra dolce metà: quell’abito sarebbe capace di risvegliare anche i morti! Non nascondo di custodirne uno, a costo della vita, in un angolo segretissimo del mio armadio. Felicità.
- L’abito stampato by Emilio Pucci: Volete anni ’70 veri? Pucci fa per voi. Già l’ultimissima sfilata primavera/ estate 2015 si è dimostrata una celebrazione dei Seventies, ma un vero vintage del periodo, credo, non abbia prezzo. Gli abiti si riconoscono per le stampe a gogo ed i colori, in molti casi, urlanti e sgargianti, dal sapore della voglia di cambiamento dell’epoca. Non solo sembrerete “gemelline” di Marianne Faithfull ma anche super alla moda in linea col trend di quest’anno. Fossi in voi inizierei subito la ricerca.
A volte basta un capo che richiama il passato per essere attuali e innovative, evitando di omologarsi a tutti i trend imposti dalla stagione. L’unica accortezza che bisogna avere è saper scegliere nel mucchio e affidarsi a punti specializzati in vintage della vostra città, se a mamma non riuscite a scucire nulla. Per il resto, ovviamente, c’è sempre Internet: vintage si, ma armate di mouse!