Oscar Isaac: la vera Forza sta nel total black

Se siete abitanti del pianeta Terra non può esservi sfuggita l’uscita cinematografica dell’anno, che sta letteralmente monopolizzando l’attenzione dei media di tutto il mondo in questi giorni. Dai clinex alle automobili, dai telegiornali ai social networks, tutto sembra parlare dell’uscita di “Star Wars-Il risveglio della forza”, settimo capitolo della saga cinematografica creata da George Lucas negli anni ’70 e diventata una pietra miliare nella storia del cinema e, diciamolo, anche del merchandising.
Sfido chiunque di voi che abbia già viso il film, come me, a non avere notato l’interessante figura di una delle new entry della serie, che di certo avrà procurato non pochi sguardi sognanti all’uscita del cinema. “L’uomo delle stelle” di cui ci piace tanto parlare oggi, si chiama Oscar Isaac ed è, per i cinemaholic più incalliti, tutt’altro che un nome sconosciuto. L’attore guatemalteco, classe 1979, cresciuto negli Stati Uniti, indossa, nel film, l’orribile divisa arancione dei piloti della Resistenza e la faccia da canaglia di Poe Dameron, erede, senza dubbio alcuno, di quell’ Harrison Ford che all’uscita del primo film trentotto anni fa, diventò improvvisamente grazie al suo Han Solo, l’ icona ed il sex symbol che si difende bene ancora oggi.
Isaac, nato Hernandez per la cronaca, ancora prima di essere assoldato da J.J Abrams nella sua “galassia lontana lontana”, è qui, nel mondo degli umani, uno degli attori più talentuosi e carismatici della sua generazione.
Grazie a film come “A proposito di Davies” dei fratelli Coen e “A most violent year” al fianco di Jessica Chastain , ha dimostrato di essere sulla buona strada per essere il nuovo unico vero erede di un mostro sacro come Al Pacino, dando prova a tanti suoi colleghi più esposti, che il talento non si compra con le commediole da teen ager ma, soprattutto, con il credere fermamente nel proprio mestiere e rispettarlo.
Fatto sta, che con nomination e premi ai Golden Globes e ai National Board Review Awards, sono arrivate le copertine di alcune delle riviste fashion più importanti al mondo, come GQ e Dujour, in cui, il caro Oscar, ha messo in luce il suo modo diretto e sobrio di interpretare la vita e lo stile.
La base del suo look sta in un elemento molto semplice eppure molto raro da riscontrare oggi: la sobrietà. Nonostante sia un uomo nato e cresciuto nel mondo latino, grazie al suo modo sempre molto composto di presentare la propria personalità, è riuscito a non farsi incasellare nella cosiddetta etnicità cinematografica a cui sono stati destinati molti suoi altri colleghi. Può tranquillamente passare da uomo d’affari in doppiopetto a cantante folk a pilota interstellare come se fosse una tela bianca, da dipingere a mano libera in base all’occasione.
Se Oscar Isaac riesce ad essere tanto poliedrico lo deve in gran parte al suo gusto e alla sua fisicità molto terrena, che gli permette di interpretare e modellare su se stesso, qualunque tipo di personaggio gli si dia la possibilità di plasmare.
E se gli piace il total black e il look un po’ sottotono chi se ne frega! Ad un uomo con questo charme si può perdonare anche un completo noiosetto. Tanto gli sguardi d’ammirazione sono comunque garantiti.
Sources: http://www.gq.com/story/oscar-isaac-star-wars-the-force-awakens-interview