Music in fashion: 10 rockstar che hanno cambiato la moda

Quanto può essere rock’n’ roll la moda? Secondo l’ ultimo evento fashion che si è tenuto a Londra in questi giorni, a quanto pare, molto iù di quanto pensiamo. Presso la prestigiosa galleria d’arte Sotheby’s, è stato possibile assistere, dal 22 settembre al 10 ottobre, alla mostra fotografica “Rock Style” organizzata dallo stilista americano Tommy Hilfiger e dal curatore d’arte Jeffrey Deitcht, che ha messo in luce quanto siano diventate sempre più legate moda e musica negli ultimi anni.
Attraverso gli scatti di alcuni dei fotografi più famosi del mondo, è stato possibile ripercorrere un secolo di moda influenzata dal look e dallo stile di alcune grandi rockstar, interpreti del gusto di intere generazioni. Trasgressive, innovative e fuori dalle regole, non hanno limitato solo alla produzione musicale la voglia di lasciare una profonda traccia di se e della loro arte, ma hanno contaminato, attraverso i propri outfit ed l loro modo di interpretare in modo personale lo stile, anche il mondo della moda.
Le rockstar si sono evolute come fonti di ispirazione per ogni fashionista che mira a sentirsi unica e speciale proprio come una celebrità. Di seguito le mie dieci icone di stile rock che hanno influenzato profondamente il gusto ed il costume dell’ultimo secolo.
- Billie Holyday: La prima vera icona fashion della musica proviene da una realtà fatta di durezza, violenza e difficoltà. Lady Day ( come fu ribattezzata dall’audience del tempo) assurge a star partendo da locali malfamati, in cui è costretta a servire ai tavoli, affascinando tutti, non solo con la sua voce straordinaria, ma anche per quell’eleganza sensuale sfoggiata con sicurezza e spavalderia, incurante del pregiudizio e delle barriere razziali che, nell’ America degli anni ’30, erano davvero fatte del più spesso cemento armato. Fino al tragico epilogo della sua vita, sfoggiò sexy abiti di seta e chiffon e un trucco e parrucco perfetti e ricercati. Ci ha insegnato che una donna che porta un fiore tra i capelli è molto più sexy ed elegante di una qualunque donna iper ingioiellata. Less is always more.
- Elvis Presley: Badate bene: tutti questi ragazzi che vanno in giro con i ciuffi a prova di gravità non hanno inventato proprio nulla di nuovo! Quando i ragazzetti bene dal capello leccato andavano per la maggiore, il sex symbol di Memphis decise che era ora di mirare alto e dare il via ad un aspetto meno clericale e più scompigliato degno di un vero bad boy. Diede vita, forse senza neanche rendersene conto, uno dei primi beauty trend dell’epoca pop che segnò la rivoluzione stilistica di una generazione. Elvis era un genio musicale ma anche un grande interprete del costume: il primo, di fianco a Marlon Brando, a farci capire quanto poteva essere sexy indossare una camicia bianca ed un pantalone scuro per
essere incredibilmente cool. La storia delle tute con i lustrini era ancora molto lontana a venire…..
- The Beatles: Da damerini a reazionari il passo è stato breve. Alle origini lanciarono la moda dell’antiestetico caschetto e del mocassino, abusato poi in tutto il mondo, ma con l’ arrivo della metà dei Sessanta, tirarono fuori il loro fuoco giovanile, sperimentando zampa d’elefante, barbe e capelli lunghi e “viaggi psichedelici” dal sapore flower power, che li resero gli interpreti perfetti di un epoca in cui si desiderava passare dalla stasi post bellica alla rivoluzione. Let it be, baby.
- Janis Joplin: La prima ( e forse ancora tale) rockstar donna della musica aveva un semplice messaggio da trasmettere con i suoi outfit: libertà. Abiti morbidi, colorati e a volte volutamente trasparenti, ne fecero la prima vera icona rock al femminile del tempo. Janis gridava al mondo il suo dolore ma anche la sua voglia di rompere gli schemi. Se la conoscete ancora poco iniziate a prendere confidenza con il suo look, perché vi sarà utile per tutta la celebrazione della moda Seventies di quest’anno.
- David Bowie: Il Duca Bianco è stato ed è ancora oggi, la prima vera icona metrosexual della storia della moda e del costume. Alto, elegante ed incredibilmente androgino, fu il primo a “mischiare le carte” in fatto di moda di genere. Lustrini, tacchi alti, trucco eccessivo, colori sgargianti e capelli iper cotonati, lo resero l’icona perfetta del glam rock ma anche il portavoce di chi iniziava a non voler più essere incasellato in una categoria sessuale piuttosto che in un altra. Se siete tra gli audaci che non hanno paura dell’eccesso anche in fatto
di moda, non potrà che diventare la vostra guida. Da non dimenticare: è sposato da quasi vent’anni con una delle icone della moda più conosciute al mondo, Iman…
- Mick Jagger: Si può essere sexy indossando con tanta nonchalance solo la propria pelle? A quanto pare, Mick Jagger, con il suo fisico esile e il petto più glabro della storia del rock, sembra essere stato il primo celebratore del nude look nel mondo della musica. Mentre tutti cercavano di trovare il look più alternativo e d’effetto possibile, lui ebbe la semplice idea di togliersi tutto ciò che di superfluo aveva addosso per regalarlo al pubblico. Un patto con il diavolo insomma…
- Debbie Harry: La regina dei Blondie è stata la prima leader donna di una band a sfoggiare look forti ed eccentrici, da cui poi avrebbe preso spunto tutta ua generazione di musicista a seguire. Capelli biondissimi, occhi bistrati, gonne troppo corte, pantaloni troppo attillati e atteggiamento strafottente, la Harry fece capire al mondo che non solo i leader maschietti delle rock band potevano atteggiarsi a sex symbol ma che anche le donne della nuova generazione non sarebbero state a guardare. A cavallo tra gli anni ’70 e ’80, creò un mix perfetto tra lo stile Studio 54 e quello on stage. Con lei le donne del rock smisero di essere confinate al ruolo di groupie e presero possesso della
scena.
- Cher: Il primo grande camaleonte della moda nella musica ha, senza dubbio, il suo volto e le sue gambe lunghe. Dal look hippy sfoggiato in coppia con Sonny, se ne sono succeduti così tanti originali, inaspettati e mozzafiato che è davvero impossibile contarli. Fiera della sua figura altissima e snella, ha attraversato più di 50 anni di show business in modo impeccabile senza mai tradire se stessa. I suoi look “senza freni” hanno incoraggiato le donne ad osare sempre e comunque, e a cedere ad ogni costo al cambiamento.
- Madonna: Come non citarla? Forse, visto i suoi predecessori, non ha inventato nulla di nuovo, ma ha saputo di certo cogliere il trend quando ne vedeva uno. Fin dagli anni ’80 si è imposta come dittatrice di moda tra le ragazze più giovani. Da lei è nato un interminabile filone di cloni che hanno tentato di seguire le sue orme non sempre con fortuna. L’unica ad averla raggiunta e ( mio parere) superata è la mia adorata Lady Gaga. Lei si che ha il senso dell’avventura e dell’estremo: si apre senza paura in ogni diramazione ed ispirazione fashion.
Macelleria inclusa…
- Amy Winehouse: Per niente bella, bassina e dal discutibile gusto per gli uomini, Amy era un angelo maledetto dalla voce straordinaria, che dell’eccesso aveva fatto la sua vita. Il suo look dagli occhi super bistrati, la cofana di capelli extralarge e gli abiti succinti in stile pupa
del boss, riuscivano quasi a traghettarti in un’ epoca lontana ascoltando la sua voce meravigliosa ogni volta che veniva fuori da una radio. Anche in questo caso, a lei è seguito un filone di artiste celebratrici del vintage nel look e nella musica, incapaci di bissare la sua profondità.
Se non siete proprio amanti delle regole in fatto di moda, la musica è la fucina di ispirazione adatta a voi. La voglia di stupire e di raggiungere sempre nuovi limiti solo per superarli, è uno dei tanti aspetti che moda e musica condividono e che non dovrebbe mai essere dimenticato. Alzate il volume, attingete al vostro estro e poi mescolate tutto con la vostra personalità. Solo in questo modo avrete la melodia perfetta per il vostro stile!