Luisa Beccaria: sospesa nel tempo

Luisa Beccaria ha in mano le chiavi del tempo. Già, perché guardando una sua sfilata sembra di essere sospese in un attimo imprecisato dove il sogno si mischia alla realtà attraverso una moltitudine di veli impalpabili.
La sua moda le somiglia: è bellissima, nobile, eterea e trafigge il cuore come i suoi occhi blu. La storia di Luisa è piena di passione. Passione per le sue creazioni ed il suo estro, che l’hanno fatta emergere dalla sofisticata borghesia milanese in cui è cresciuta, e passione per il suo adorato marito Lucio Bonaccorsi di Reburdone, aristocratico siciliano che, inevitabilmente, ha influenzato il modo di dare vita ai sentimenti nelle sue creazioni. Il loro è stato ed è un amore romantico, che riecheggia nella moda proposta da Luisa in ogni sua sfilata. L’arte come la vita di chi la crea. Le donne sono icone di un altro tempo che danzano in tulle multicolore delicati e trasparenti, come se fossero raggi di luna.
Adoro la moda di Luisa Beccaria. Ogni volta che vedo le sue creazioni sento gratificato il mio lato più romantico e sentimentale. Portare un abito di questa fattura, antica, classica eppure sensuale sembra trasformare una donna in un’eroina uscita dai romani di Samuel Richardson, che però non vuole rinunciare all’indipendenza e alla sensualità moderna.
La nuova collezione primavera/estate del marchio è un tripudio di colori delicati come il rosa, il lilla ed il bianco, fissati sulle usuali texture impalpabili proposte dal marchio, ed invogliano a provare, almeno una volta nella vita, a sentirsi delle principesse moderne. Perché con quegli abiti qualunque donna può essere regina per un giorno. Luisa, come sempre, dieci e lode.