Mihaela Noroc: la bellezza è negli occhi di chi guarda
Mihaela Noroc è un trentenne rumena che un paio di anni fa ha deciso di lasciarsi la sua vecchia vita alle spalle, prendere lo zaino in spalla e partire per un viaggio intorno al mondo.
Detto così potrebbe sembrare la classica fuga dalla routine in stile “mollo tutto e andate al diavolo” che tante volte tutti abbiamo desiderato mettere in pratica. Se non fosse che Noroc di professione faccia la fotografa e si sia imbarcata, non in una vacanza ristoratrice, ma nella ricerca di una risposta ad una domanda molto complessa: i canoni di bellezza sono gli stessi in tutto il mondo?
E’ iniziato così il suo viaggio in 37 diversi Paesi del mondo cerando di cogliere, in ogni luogo, la bellezza delle donne immerse nella vita quotidiana, con i loro usi e costumi. Il risultato è “The Atlas of Beauty”: una raccolta di scatti che è il frutto di un viaggio low budget iniziato per dimostrare che «la diversità prescinde da una reale decodificazione, va al di là di stili, mode e costumi e soprattutto si concretizza come si può, anche con poco o niente». Noroc spiega che il suo viaggio le ha insegnato una grande unica verità : «Ora posso dire che la bellezza è ovunque e non è una questione né di cosmetici né di taglie. Alla fine la bellezza è negli occhi di chi guarda, e chi guarda è sempre qualcun altro, un diverso da te”. E credo che questo sintetizzi la speranza di tutte noi di essere sempre e comunque accettate indipendentemente dal nostro giro vita o dalla lunghezza delle nostre gambe. Le donne rappresentate dalla fotografa rumena in realtà siamo tutte noi: alte, basse, more, bionde …tutte dovremmo aspirare ad un unico obiettivo nella vita che spesso dimentichiamo:essere noi stesse indipendentemente dai canoni che ci vengono imposti. Molto più facile a dirsi che a farsi vero, però queste immagini e l’intento con cui sono state scattate una speranza me la danno: nella vita per ognuna di noi può esserci una Mihaela Noroc, qualcuno che ci guardi come se fossimo la donna più bella della mondo anche se non abbiamo avuto tempo per il parrucchiere o la manicure.