Tokyo: nuovo Oriente della moda
Per noi occidentali le sacre capitali della moda sono da sempre quattro: Milano, Parigi, Londra e New York. In questi giorni ne sentiamo spesso parlare in riferimento alle settimane della moda che ogni anno, a febbraio, riempiono rotocalchi e riviste di moda catapultandoci già nel prossimo inverno.
Negli ultimi anni anche l’Oriente ha imposto la sua voce tra le capitali della moda. Tokyo è diventata il cuore della moda giovane e all’avanguardia, dello street style e del lusso allo stesso tempo.
Il mio soggiorno a Tokyo risale al 2006. Ho passato lì quasi un mese dopo la mia laurea e ho visto sfaccettature diversissime di quella realtà dove l’antico ed il moderno si fondono con grande naturalezza e rispetto reciproco. E’ molto facile, per esempio, camminare per le vie della città e ammirare donne bellissime, avvolte in uno yukata, passeggiare mano nella mano con un fidanzato dai capelli colorati ed i jeans strappati o al braccio di amiche dai capelli rosa che sembrano manga.
Tokyo sta quasi dall’altra parte del mondo: un volo di 12 ore da Roma, 8 ore di fuso orario, un jet lag atroce da smaltire, eppure, avendo tempo e possibilità economiche, è uno dei posti per cultura e stile più affascinanti che esistano. Non è un paese turistico, si vedono pochissimi occidentali in giro, ma vale una visita anche solo per ammirare le contraddizioni che lo animano.
Per chi ama la moda o la scoperta di nuove tendenze ci sono dei luoghi da visitare assolutamente imprescindibili. Badate bene che Tokyo non è come una città occidentale divisa in veri e propri quartieri : parlerei più di macro aree dove diventa difficile orientarsi se non si hanno punti di riferimento per definiti.
La vostra visita alla ricerca del trendy può partire da Shibuya, centro nevralgico e dinamico della città. Il quartiere è illuminato da megaschermi, presenti su tutti i palazzi della zona, e vi si trova una grande varietà di negozi (soprattutto d’abbigliamento e musica), ristoranti e love hotel. I giovani di Shibuya si esprimono attraverso l’arte del cosplay (interpretare il proprio personaggio preferito attraverso un travestimento) e la moda ganguro (kitsch e vistosa), rendendo così il quartiere ancor più colorato e caratteristico.
La vostra visita può proseguire alla volta di Ginza. E’ la zona più chic di Tokyo, ma anche la via dello shopping più cara al mondo. Qui sono collocate le griffe più famose ed in ogni negozio gli addetti alla vendita sono tutti gentilissimi. Nel fine settimana è molto piacevole anche passeggiare vista la chiusura al traffico.
Potrete poi inoltrarvi verso Harajuku e Aoyama: due zone confinanti che hanno contribuito a fare di Tokyo una bandiera della moda giovanile.
Harajuku, appena più a nord di Shibuya, è un quartiere alla moda, colorato, divertente, un posto in cui “rilassarsi”. I ragazzi si riversano nelle vie di questa zona dove si possono acquistare capi di ogni griffe di seconda mano. Qui si possono trovare alcune delle mode più estrose di Tokyo, dalle Gothic Lolita alle Ganguro, la zona include Takeshita Dori Street, Meiji Dori e Omotesando Dori. Chi può permettersi marche più costose può passeggiare per la via di Omotesando dove troverete i brand più in vista della moda internazionale. In questa area c’è anche un’alta concentrazione di gallerie d’arte ed antiche e caratteristiche costruzioni.
Passo successivo potrebbe essere Akihabara: è il quartiere giusto per chi, quando sia parla di trend e avanguardia, non si riferisce solo alla moda in termini di abiti e accessori, ma anche in termini tecnologici. Se per noi occidentali il costante aggiornamento di smartphone, tablet e quant’altro è un trend recente, i giapponesi su quest’ industria hanno costruito parte della loro fama mondiale. Girando in metropolitana è impossibile non vedere i ragazzi più alla moda con gli ultimissimi prodotti più futuristici che esistano. Una visita a questo quartiere è imperdibile per quanti visitano la capitale giapponese. La zona è conosciuta come Electric Town, regno dell’elettronica, ed è praticamente impossibile uscirne senza aver comparato qualcosa.
Ci sarebbero altre mille cose da dire su questa stupenda metropoli. Potrei parlarvi dei suoi quartieri più antichi o della sua popolazione, chiusa ma cortese, di un microcosmo che sembra quasi una bolla fuori dal mondo, ma che in realtà è un fiume di novità sempre in evoluzione.
Le donne giapponesi mantengono una loro identità ed il loro classico piglio altero ma ucciderebbero per una nuova borsa di Vuitton o per gli ultimi must have usciti dalle settimane della moda. Come per le vie della città costellate da costruzioni più antiche affiancate da quelle ultramoderne, anche la moda qui è fatta di controsensi e contraddizioni: le donne sono o molto alla moda o concentrate sullo street style. Ciò che è certo è che Tokyo si è pienamente guadagnata i gradi come capitale della moda per la sua originalità ed il suo gusto fusion che hanno pagato. Pagato caro, visti i costi della città, ma con una carta di credito ad alto plafond i problemi si ridimensionano.