Alexander McQueen: primavera di passioni

Alexander McQueen era l’hooligan della moda. Le sue creazioni erano una rivolta ai canoni e alle convenzioni della passerella, in ogni sua creazione c’era un sentimento violento e innovativo, era un genio ed uno showman. Come la sua arte anche la sua uscita di scena è stata un impatto violento: il suicidio a 40 anni nel 2010.
Sono passati cinque anni e nonostante tutto l’impronta di quel pathos e di quell’intensità vivono ancora nelle creazioni del brand inglese anche se, alla sua guida, non c’è più quel ragazzone prodigio dagli occhi verdi ma il suo braccio destro, Sarah Burton. Un’eredità difficile da raccogliere che però la stilista inglese sembra gestire in modo eccellente.
Credo di aver visto poche cose belle e meritevoli di attenzione come la collezione primavera estate 2015 di Alexander McQueen. E’ vibrante, cromaticamente perfetta perché non lascia nulla di intentato (spazia dal nero, al rosa, al blu elettrico) e ha un’eleganza sublime, superiore a qualunque creazione vista di recente: sarebbe capace di trasformare chiunque in una dea. Le sua forme sono lineari e pulite, talvolta tanto geometriche da sembrare scultoree, nessun orpello a parte la bellezza dell’abito. C’è un gusto fusion specialmente nell’incontro tra l’estro britannico e le linee orientali di una parte della collezione.
Per la griffe inglese ogni donna può aspirare alla perfezione senza essere pretenziosa, senza ergersi su un piedistallo per essere notata ma anche solo attraversando con nonchalance una stanza indossando un suo abito. Il marchio è uno dei più amati dalle celebrità: a partire da Kate Middleton, col suo straordinario abito da sposa sfoggiato nel royal wedding col principe William, alla divina Kate Moss a Sarah Jessica Parker e Cara Delavigne, a Lady Gaga, che delle sua famose Armadillo Shoes ha fatto un cavallo di battaglia. A guardarle bene, che siano principesse o modelle, sono donne dai fisici piuttosto comuni e soprattutto bellezze imperfette non proprio sfolgoranti come angeli di Victoria Secrets. La moda della griffe inglese è sempre stata per donne speciali ma atipiche, che celebrano se stesse attraverso gli abiti. Alexander sarebbe stato fiero del lavoro fatto su questa collezione: dove il mondo incontra l’Inghilterra e si unisce a lei in un grande e violento abbraccio.