La moda che nasce dal Kaos
Quest’inverno ero alla ricerca di qualcosa di nuovo che potesse sostituire, nel mio armadio, tutto ciò che ormai sembrava più un residuato bellico dell’anno precedente che un guardaroba.
La mia salvezza, dal delirio dello shopping invernale, è arrivata entrando nel nuovo negozio della mia amica Federica: mi è sembrato, in quelle quattro mura, di trovare l’acqua in mezzo al deserto dei Tartari.
Stare in una piccola città vuol dire purtroppo anche questo: avere “istinti suicidi” quando si cerca qualcosa di nuovo e alla moda senza dover sbarcare nei soliti Zara, Guess e Liu Jo di turno. A volte è impossibile recuperare dei pezzi alla moda senza ritrovarsi a passeggiare sul corso in un’ondata di omologazione con altre 100 ragazze.
Così ho scoperto, come un’illuminazione divina, la linea Twenty Easy by Kaos che mi ha salvato la stagione. Ho acquistato dei bellissimi pezzi: semplici, chic ma pronti da indossare in ogni situazione, da un aperitivo post lavoro ad una cena sofisticata con le amiche. I maglioni, le giacche e le camice con quel tocco originale, alla moda, ma mai sopra le righe, hanno mietuto numerose vittime di invidia che si troveranno nella stessa condizione anche nella primavera/estate di quest’anno.
La nuova collezione principale e quella jeans di Kaos sono particolari e colorate e d’effetto. Nonostante io non sia una grande amante delle stampe e delle fantasie floreali trovo questi capi una ventata d’estate intensa ma non invadente, che riesce a superare anche le mie reticenze sul temibile “effetto flower power”. La mia parte preferita della collezione è quella jeans, che a dispetto del nome, non è solo un tripudio di denim, ma un insieme di pezzi easy wearing dai colori più ricercati e delicati.
I prezzi sono leggermente sopra la media del low cost ma i capi, anche qualitativamente, valgono il costo di ogni pezzo, ve lo posso garantire. Avrò così tanto da compare che, molto probabilmente, il mio fidanzato mi rinchiuderà in un manicomio criminale quando sarò in preda all’istinto compulsivo di strisciare la carta di credito ad inizio mese.
Detto ciò per chi ancora non lo conosce il brand, Kaos è nato negli anni ’80 proprio con l’esigenza di soddisfare quella fascia di pubblico femminile che desiderava sentirsi alla moda senza rinunciare all’alta qualità, anche entrando in negozi di target medio alto della propria città. Questa collezione può essere un buon punto d’inizio per tutte quelle di voi che non conoscono il marchio e cercano qualcosa di nuovo da inserire nei loro primi acquisti stagionali.
Provate e mi direte: la nuova collezione è bellissima e sento già di non poterne fare a meno. Vagare nel “Kaos” della corsa agli acquisti vi sembrerà molto meno frustrante di prima, anche se il portafogli, alla fine avrà una bella voragine nel mezzo!