Alexander McQueen: Resort Collection 2016
Sarah Burton ha avuto un ottimo maestro. Già, perché guardando la nuova Collezione Resort 2016 di Alexander McQueen salta subito agli occhi la voglia della stilista inglese di spiazzare. La griffe, di cui è direttore creativo dal 2004, stagione dopo stagione, continua a perseguire la politica di innovazione perpetrata fino alla fine dal suo geniale fondatore.
La nuova linea si discosta molto dalla Collezione Cruise presentata lo scorso anno. Il tono degli abiti, allora, era piuttosto cupo, mentre, adesso, ci si trova davanti ad un tripudio di richiami primaverili, come se fosse sbocciata una nuova ondata di freschezza in casa McQueen.
Come ha ammesso la stessa Burton “La collezione è diametralmente all’opposto dell’impronta dark dello scorso anno. Volevo che si avvertisse un ‘ondata di novità e ottimismo, con cui poter affrontare la bella stagione”.
Gli abiti sono bellissimi e sovrappongono richiami floreali a tagli originali, utilizzando materiali ricercati, volutamente a contrasto tra loro. Potrete ammirare, infatti, cappotti in pelle con applicazioni floreali a rilievo o giacche dai richiami militari sdrammatizzare bellissimi abiti di tulle dai toni tenui, creando un bilanciamento perfetto tra femminilità e trasgressione, da sempre tratto distintivo della maison. Abiti ricavati dal tweed vengono ornati con sagome fiorate ed inserti di pelle, capi elegantissimi impreziositi da stampe dai colori accesi, esaltando la figura femminile come se fosse quella di una eterea ninfa dei boschi.
Amo molto il contrasto cromatico tra le basi “asettiche”, come il bianco ed il nero, e i colori squillanti utilizzati per i ricami su giacche e vestiti. Il modo, ad esempio, in cui un abito di chiffon venga letteralmente inondato di begonie e lillà, come se al suo interno la donna ad indossarlo stesse sbocciando in tutta la sua bellezza.
Ogni creazione, infine, è impreziosita dalla stilista inglese con spille e cinture dal gusto retrò, che danno un tocco vagamente vintage al tutto.
Burton ha ereditato da Alexander McQueen quel tocco di follia e trasgressione che mantiene alto il ricordo dello stilista e lo standard della griffe. Mi piace molto, da sempre, il modo in cui questo marchio tende ad interpretare sia il gusto maschile che femminile in modo eclettico, la maniera in cui rivisita continuamente il concetto di stile in chiave nuova e mai uguale a se stessa. Questa Resort collection ne è la prova tangibile.
Questi meravigliosi outfit, a dispetto del nome della collezione a cui appartengono, non sono assolutamente capi da indossare solo per yatch parties o gran soireé: sono utilizzabili in ogni occasione importante se esaltati dagli accessori giusti e, soprattutto, dalla personalità giusta. E per indossare McQueen ce ne vuole una davvero forte e senza insicurezze di alcun tipo.