E’ primavera: vestiti usciamo!
Io odio l’inverno. Odio sentirmi come un involtino imbottito ogni volta che devo vestirmi e usare i miei Ugg come ultima risorsa di salvezza quando la mattina presto esco di casa per andare a lavoro. Odio essere sempre sul baratro dell’ipotermia quando mi azzardo a mettere una gonna per non sembrare per tutta la stagione un fagottino umano immersa in strati e strati di lana.
Ecco perché anche il solo pensiero dell’arrivo della primavera è come una rivelazione mistica per me. Finalmente potrò recuperare l’aspetto di una donna piuttosto che quello di una lontra e soprattutto, potrò buttare nel fiume vicino casa mia tutta la roba discutibile che ho comprato la primavera scorsa.
Il cambio stagione ti schiarisce le idee. Lo scorso anno ho comprato cose che mi sembravano fantastiche e che mi evitavano anche di avere l’effetto fantasmino Casper quando ancora il color caffè della mia pelle di piena estate non era comparso. Ora, alla vigilia del fatidico momento, guardo certi capi e penso “Avevo per caso i postumi di una sbronza della sera prima quando li ho acquistati???”.
La moda primavera estate di quest’anno mi piace molto perché ce n è un po’ per tutte. Per chi ama le tinte pastello ma anche per chi ama la rabbia delle luci dell’estate, per chi vuole essere minimal e glam e per chi ama le fantasie e i grafismi e per chi ci tiene a sembrare un hippy chic molto ricercata. La moda di quest’anno mi sembra “democratica” , ecco.
Io mi sono già innamorata di alcuni capi che devo assolutamente avere. Guardando la collezione di Giambattista Valli o di Chanel mi è subito stato chiaro che non posso assolutamente vivere senza avere qualche pezzo in bianco e nero. Il bianco e nero offre infinite possibilita di vestibilità: lo puoi usare di mattina, di pomeriggio, di sera e non sembri mai fuori contesto. L’accoppiata è un trend trasversale: ne ho visto tanto sulle passerelle ma anche in negozi più a portata di portafoglio: penso a Zara o a Liu Jo. Non nascondo di avere un debole per il secondo e l’armadio pieno delle sue borse ( credo abbia accessori e calzature favolose e a prezzi onesto).
Mi piacciono molto anche i colori nature: li trovo di un’eleganza estrema. E come se gli abiti diventassero un tutt’uno con la pelle volteggiando in tutto quel rosa cipria, sabbia, acquamarina, grigio che sfuma nel ghiaccio. L’esempio lampante è la nuova collezione Elie Saab, che, come avrete intuito per me è praticamente una divinità in terra del design. Piume, veli, trasparenza tatuate sul corpo: potrei tagliarmi un braccio per poter avere uno di quegli abiti addosso anche solo una volta nella vita!
Quello che non gradisco molto di questa nuova ondata primaverile è questo discutibile trend fatto di frange: non riesco a capire perché sembrare una squaw possa essere affascinante. Questo tra l’altro si lega pure all’ennesimo ritorno all’hippy chic e alle obbrobriose zeppe spacca caviglie che per quanto mi riguarda potrebbero essere benissimo usate come fermaporte.
Capitolo secondo della discutibilità tutte queste bolle e queste righe che sono pronte a produrre molti casi da “nuovi mostri” in giro. Bella la moda pop, bello lo stile yatch club ma santo cielo…se lo potranno permettere si e no 2 donne su dieci! Credo diventerà una specie di wave agghiacciante come tutto quel floreale dell’anno scorso. Ci stava il risveglio dal letargo invernale a botte di rose, roselline e girasoli ma quando si sfiora effetto carta geografica comincio ad avere dubbi seri….
Scelta ce n’è per tutti i gusti ma la moda è un po’ come la trementina: agitare con cura prima che vi esploda in mano!