Sienna, trend-setter a Cannes
Con quello stile può fare ciò che vuole. Sienna Miller classe 1980, newyorchese di nascita e inglese d’adozione, regina indiscussa del boho style, è, senza dubbio, al momento, la stella incontrastata del red carpet della sessantottesima edizione del Festival di Cannes. Alla cerimonia d’apertura della kermesse, con il suo straordinario abito blu Lanvin, ha conquistato lo sguardo del mondo intero, offuscando, addirittura, dive di prima grandezza come Julianne Moore e Natalie Portman.
Dove sta il segreto di questo scricciolo che in tempi non sospetti si è fatta profeta del vintage street style tanto in voga nell’ultima stagione? Nella freschezza e nell’ originalità, di certo, ma anche in una tale sicurezza in se da essere perfetta anche con gli outfit più semplici e casual.
Sienna è una ragazza dalla bellezza pulita e senza orpelli, una figura a cavallo tra la Swinging London anni ’60 e il nuovo Millennio, e la sua forza sta nel suo perfetto mix and match di abiti e accessori.
Quasi come una luminosa “Kate Moss del cinema”, trasforma ogni capo in un piccolo miracolo fashion, con una nonchalance tale, da entrare di diritto nell’ Olimpo delle più importanti trend-setter degli ultimi anni.
Che siano immagini rubate nella vita quotidiana, ad un festival musicale o su un tappeto rosso, i suoi look sono sempre originali, anche se con una certa continuità, data dal suo modo personale di rivisitare abiti e tendenze.
Miller è un’attrice, una modella e anche una creatrice di moda. Al fianco della sorella Savannah, stilista di mestiere, con cui lanciò, infatti, qualche anno fa, una linea di moda, la Twenty8Twelve, ispirata, ovviamente, al boho più ricercato. E’ una stella che va oltre il semplice glamour, trasformando la moda in qualcosa di accessibile ad ognuna di noi, senza estremizzare tagli e linee, dando un esempio perfetto di come poter affrontare, con stile, sia la vita quotidiana che le occasioni speciali.
Nota ai più come ex fidanzata tradita di uno dei sex symbol del nostro cuore, Jude Law, a volte ha visto messo in secondo piano il suo talento a favore dell’immagine patinata che ne hanno offerto spesso i rotocalchi. Il più delle volte è stata menzionata dalle cronache per le sue relazioni, quasi scandalose, specialmente nella sua fase socialite delle notti londinesi, mettendo in ombra il suo talento fresco e spontaneo, con cui regala luce ad ogni suo ruolo. Ex allieva della Lee Strasberg di New York, di recente, si è cimentata in una delle prove forse più temuta da ogni attrice: il debutto a Broadway. In “Cabaret” dimostra tutte le sue doti, dalle canore alla recitative, senza risparmiarsi, con la voglia di dimostrare al pubblico di essere qualcosa di più di un nome da copertina.
Sienna è una mamma, un’ icona di stile e una donna piena di talento, che sta cercando la sua stabilità e il suo posto nel mondo del cinema, cimentandosi in sfide sempre nuove. Ne è un esempio, il suo ruolo nel recente “American Sniper” di Clint Eastwood, in cui, quasi irriconoscibile, nella parte di una giovane moglie coraggiosa, regala sensibilità e delicatezza al soldato Bradley Cooper, cercando di salvarlo dai propri “fantasmi”.
Il fantasma di Sienna invece è la sua immagine passata che spesso l’ha penalizzata. Ma ora il suo posto tra “mostri sacri” come Guillermo del Toro e i fratelli Coen, come lei membri della giuria del Festival, sembra, finalmente, dare peso alla sua figura e al suo talento. Sono certa che l’attrice inglese ci riservi ancora molte sorprese e noi, da brave fashioniste, attendiamo con impazienza.