Armani Stylosophy
Re Giorgio compie 80 anni. Ma, a guardarlo, sembra ancora un bellissimo uomo di mezza età dal fisico asciutto e dallo charme affilato e discreto. “Compio 80 anni ma sento di averne ancora 45” ha dichiarato a Vanity Fair Italia e, sinceramente, non si fa fatica a crederlo.
Degli 80, 40 anni sono stati di carriera. Dall’ apertura del suo primo atelier di Milano ad oggi, il suo gusto ed il suo stile hanno invaso il mondo, portando alla luce delle creazioni degne del titolo di opera d’arte.
Giorgio Armani, fin dalla sua prima linea nel 1975, si è posto come un personaggio di “rottura”, portando sulle passerelle un elemento che per anni è stato una sorta di chimera: la semplicità.
Ad un tratto, con la sua esplosione, la discutibile pomposità degli anni ’80, fatti di spalline e obbrobriosi capelli cotonati, sembrò venire spazzata via a colpi di bozzetti. Giacche e abiti persero l’esagerato “stile disco music” e diventarono piccole pillole di classe e gusto, all’insegna del motto less is more. Pochi orpelli, molta qualità ed un grande amore tanto per il corpo maschile che per quello femminile. La sua moda mette la figura in primo piano: l’abito la segue, l’ accompagna, non la camuffa, le si adatta.
Creatore dello stile puro e minimale, lo stilista è stato ed è, un vero e proprio rivoluzionario. I suoi giochi di colori si articolano su tonalità basiche come il blu, il beige, il grigio ed il greige ( tonalità, da lui creata, in bilico tra il grigio ed il color sabbia); i tagli minimali delle sue creazioni hanno messo le donne in condizione di dimostrare la propria eleganza h24, grazie alle sue giacche destrutturate, protagoniste di una nuova forma di tailleur di ispirazione maschile; il suo gusto ha reso i corpi liberi dall’eccesso e dai trend, dando vita a dei must-have intramontabili oltre i limiti delle tendenze di stagione.
Re Giorgio ha vissuto e vive di moda. Ed è l’unica cosa di cui gradisce parlare e discutere con i giornalisti. E’ una persona riservatissima, che odia l’ostentazione ed il clamore. E’ la personificazione della sua stessa idea di moda: una persona essenziale tanto nel modo di porsi che nello stile, fatto, prevalentemente, di capi semplici in due colori base come nero e blu.
Le star lo adorano, i “comuni mortali” lo amano ed è un icona per qualunque giovane artista voglia avventurarsi nel mondo della moda e del design. Per tutte le vere fashioniste, è l’artista che ci ha liberato dei clichè stilistici ed è la storia dell’eleganza totale ed essenziale allo stesso tempo.
Se Giorgio Armani, oggi, è un re lo deve solo a se stesso, al suo carattere forte, a quell’aspetto un po’ severo, ma rilassato, e soprattutto, alla sua visione d’insieme: la passerella deve regalare il sogno ma anche non dimenticarsi della realtà.
80 volte buon compleanno mio re.