Shopping: alla ricerca della parisienne

Parigi non è proprio uno dei miei posti preferiti. Non che non sia bella per carità, ma ho difficoltà a digerire i suoi abitanti.
I parigini non sono proprio simpaticissimi: hanno quell’aria di sufficienza un po’ spaventosa simile a quella che ho io la mattina davanti al solito tizio che mi ruba il parcheggio, per un nano secondo di vantaggio. La differenza è che questa espressione loro la mantengono un po’ con tutti quelli che non siano nati in un qualsiasi arrondissement e a qualsiasi ora del giorno.
Detto ciò, paradossalmente, è il posto dove sono stata più volte finora. Per diversi motivi e con diverse compagnie, mi sono ritrovata nella capitale francese per quattro volte e, quindi, ho avuto la possibilità di farmi un’ idea sulla bellezza del posto.
Oltre alla fotografia fatta del parigino tipo di prima e all’ammirazione per un luogo ricco di bellezza, ho maturato un’altra profonda e “filosofica” intuizione: lo shopping.
Fare shopping a Parigi è per una donna un po’ come un ipotetico black friday da Dior: un evento che muove fino alla commozione.
Parigi è, ovviamente, una delle sacre mecche della moda ed ospita tutte le sedi più importanti dell’ haute couture francese nel mondo: Chanel, Dior, Saint Laurent, Gaultier per citarne alcuni. Produce e “respira” moda non solo durante la sua Fahion Week stagionale ma durante tutto l’anno e a tutti i livelli.
Potrei fare un libro su tutte le innumerevoli mete dello shopping degne di nota della capitale ma mi limiterò a quelle più “accessibili”, per chi si trova per la prima volta in città.
Primo step: i grandi magazzini. I grandi magazzini parigini non sono esattamente un luogo per tutte le tasche. Il più famoso, tappa obbligata per ogni turista alla sua prima volta nella capitale, è la Galerie Lafayette situata dietro l’Opéra sul Boulevard Haussmann. All’interno vi sembrerà di trovarvi nel paradiso del glamour, grazie, anche, ad una bellissima struttura art noveau ad incorniciare il tutto. Sempre sulla stessa linea, nelle immediate vicinanze troverete Printemps, che vi offrirà lo stessa identica qualità anche se con un po’ meno di calca di curiosi.
Tappa successiva gli Champs Elyseè, dove troverete tutte le più grandi firme e catene internazionali. Non lontano da qui potrete poi addentrarvi nelle strade delle grandi firme : Rue du Faubourg Saint Honorè, Avenue Marceau, Avenue Montaigne. In questa zona vi è la più alta concentrazione di boutique di lusso della città, prese d’assalto dai turisti facoltosi per assaporare il glamour parigino. Questa zona non a caso viene chiamata il Triangolo d’oro (Champs-Elysées, Avenue Montaigne e Avenue George V ) visto che continua ad essere emblematica di una certa immagine del lusso parigino.
Anche la Rive Gauche resta un luogo fondamentale per gli acquisti chic. Il Quartiere Latino pulsa di vita, grazie alla presenza della Sorbona e questo ne fa una zona ad alto tasso di creatività ed innovazione. Per lo shopping, la zona più interessante si trova poco distante, verso Saint Germani des Prés. Qui sono presenti moltissime gallerie d’arte e boutique eleganti e alla moda, in particolare nella Rue du Cherche-Midi.
Tra i quartieri “emergenti” della moda, a mio parere, il più bello oggi è il Marais, che si sta imponendo come cuore assoluto delle nuove tendenze, in materia di moda e design. Nonostante sia in effetti uno dei quartieri più antichi della città, mostra una grande capacità di innovazione e cambiamento da qualche anno a questa parte.
Potete trovare anche una nuova e originale concentrazione di negozi alla moda in Rue des Abbesses, a pochi passi dal Sacro Cuore a Montmartre, uno dei miei luoghi preferiti per l’atmosfera e la luce che offre in particolari ore del giorno e della sera. Qui, a parte la bellezza suggestiva del posto, avrete la possibilità di scegliere abiti e accessori originali.
Un’altra zona in ascesa, che ho trovato interessante, si trova poco distante dal Louvre. Si parte dal Carrousel du Louvre, centro commerciale sotterraneo situato accanto al famoso museo, che contiene il primo negozio Apple aperto in Francia, così come Sephora, Swarovski e molti altri negozi, da cui è possibile ammirare la famosa piramide rovesciata. Nell’area adiacente tutto ruota attorno a Place Vendome, con i sontuosi negozi di Cartier e altri gioiellieri anche se, una delle cose più caratteristiche della zona, sono le gallerie coperte, i Passages, di solito chiuse da magnifiche vetrate, che uniscono un quartiere ad un altro diventando dei veri e propri percorsi pedonali dello shopping.
Parigi è molto nota a tutte le shophaolic anche per i suoi meravigliosi piccoli negozi vintage, dove si possono trovare, se si è attenti, pezzi unici ad ottimi prezzi. Se desiderate avventurarvi alla ricerca di moda d’annata è bene che sappiate che esistono due tipi di negozi adatti alle vostre esigeneze nella capitale: le boutiques vintage vere e proprie e le friperies ( da fripes, ovvero abiti usati) . Nelle friperies i vestiti sono spesso alla rinfusa e hanno uno stile ’80/’90, mentre nelle boutiques i vestiti sono lavati e ben ordinati nei reparti e risalgono più o meno al periodo 1900-1980.
Parigi è anche popolare per i suoi numerosi mercati, da quelli alimentari a quelli delle pulci, dove potrete trovare dai cibi più particolari all’antiquariato più ricercato, se siete alla ricerca di qualche pezzo particolare per la vostra casa.
Parlando di acquisti “alternativi” voglio mettere in luce, per tutti gli appassionati di lettura come me, i bouquinistes della Senna. Si tratta di venditori di libri (da bouquin=libro) che con le loro bancarelle animano le strade che costeggiano il fiume. Nei loro negozietti, a volte, è possibile trovare vere e proprie rarità, che possono essere “un’idea ricordo” originale da portare con voi per i vostri amici a casa.
Questo è solo un breve riassunto delle prospettive di shopping che offre Parigi.Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche: basta avere tempo e un bel plafond sulla carta di credito! Per me comprare a Parigi è come cercare di afferrare i segreti di quell’innata allure e dello stile tipici della vera parisienne: il classico e l’essenziale unito ad un tocco sfizioso e originale fatto di particolari.
Non saranno dei simpaticoni ma in quanto a gusto non c’è nulla da obiettare…