Beachwear: 10 mosse per un look da spiaggia perfetto
Prime discese in spiaggia e primi colpi di sole! Sono certa che anche a voi sarà capitato di avvistare qualche outfit improbabile o difficilmente catalogabile sulla spiaggia dove abitualmente amate spalmarvi nei weekend e durante le ferie.
Come in qualunque contesto e occasione, il buongusto nel gestire il proprio outfit è fondamentale anche on the beach. Certo, l’estate vuol dire anche libertà dalle costrizioni che l’ambito lavorativo durante tutto l’anno ci impone. Se siamo abituate a sfoggiare, abitualmente, un abbigliamento formale, di certo, non ci passerà neanche per l’anticamera del cervello di essere altrettanto impettite durante i nostri giorni di riposo…Ma è, a mio parere, importante ricordare che la vita da spiaggia non deve essere né un invito alla sciatteria né all’eccessivo mettere in mostra il proprio corpo.
Di seguito qualche consiglio su come gestire il proprio outfit in modo garbato ed equilibrato, anche in riva al mare.
- La scelta del costume: Ecco la croce di ognuna di noi: la prova costume. Che siamo più o meno atletiche e più o meno assalite da complessi e sensi di colpa post scorpacciate invernali, il modo di affrontarla è sempre un piccolo dramma. Lì c’è veramente poco che possa essere camuffato. Ma se siamo un minimo obiettive potremo cercare di limitare i danni, senza nuocere al nostro ego e alla nostra vanità femminile. Il bikini è, di certo, il tipo di costume più diffuso sulle spiagge ed è anche quello peggio indossato. Non possiamo pretendere di essere tutte Bianca Balti certo, e non possiamo aspirare ad un corpo iper levigato per tutte, ma vi prego, con tutto il cuore, di fare appello al vostro amor proprio per evitare la tragedia. Il bikini è perfetto per le fanciulle e le donne non oltre i 45 anni di età. Potrete essere anche la signora più giovanile del mondo, ma trovo orribili le over 50 e le nonne perfino, con la pancia cadente in bella vista. Ognuna ha diritto a sentirsi bellissima e a combattere lo scorrere del tempo, ma questo non giustifica un look da teenager su un corpo over. Quindi, consiglio vivamente un costume intero, capo che, tra l’altro, considero estremamente elegante e chic per tutte, indipendentemente dall’età. Ovviamente le giovanissime possono, senza difficoltà, seguire ogni trend del momento (laccetti, frange, fantasie tropicali) senza troppi problemi…Dai 30 in su, un po’ più di attenzione non guasta, anche se ancora siamo in zona franca. Con i saldi di certo non avrete scuse per fare la scelta più oculata possibile…
- Il copricostume: L’abito da spiaggia, questo sconosciuto. La pongo così perché, a quanto pare, molte persone dimenticano completamente che, anche in alcuni luoghi prossimi alla spiaggia, sarebbe obbligatorio indossarlo. Se decidete di sostare per un pranzo leggero presso il vostro lido di fiducia o concedervi un aperitivo o un caffè in riva al mare, non dovete sentirvi assolutamente autorizzati a sfoggiare solo il vostro costumino. A casa vostra, gomito a gomito con i vostri commensali, mostrereste gambe e ascelle in libertà???Mmm…spero di no. Esistono abiti molto carini e freschi da poter abbinare ai vostri costumi preferiti: caftani in lino, per le più hippy e dallo spirito libero; colorati, con o senza spalline, per le più classiche o crop top e shorts per le più giovani. Vi prego, non fatevi venire l’idea di entrare in qualche attività commerciale, anche se in località balneare, solo col costume da bagno. Per favore.
- Le scarpe da spiaggia: Le scarpe in riva al mare devono essere rigorosamente flat. Primo, perché sono le più comode e adatte a sassi e sabbia, secondo, perché non siete una bond girl da cine-fiction, ma una donna reale che con i tacchi o le zeppe, beccando anche un sasso, potrebbe benissimo spezzarsi il malleolo. Atteggiarsi a femme fatale in spiaggia è una cosa che ho sempre detestato: siamo già abbastanza scoperti, perché mai dovremmo aggravare la situazione con tacchi a stiletto e trampoli?? Ci sono donne che se la sentono di osare certo, ma spero vivamente di non vederle mai trasportate verso il pronto soccorso passando sotto al mio balcone…Hawaianas tutta la vita!
- Make up: L’unico cosmetico che dovete sfoggiare in spiaggia è la crema solare. Di quella non dovete mai fare a meno, indipendentemente dall’età e dal fattore, soprattutto se, come me, adorate prendere ore ed ore di sole, facendo il pieno per i mesi freddi a venire. Personalmente non vado mai al di sotto del fattore 30, ma questo dipende alla carnagione di ognuno. Lo spettacolo delle donne truccate in spiaggia mi ha inquietato da sempre. Sarà perché immagino la devastazione che l’esposizione al sole possa provocare sulla pelle di tali signore, sarà perché, dopo un po’, il caldo scioglie inesorabilmente l’artificio trasformando le suddette nelle gemelle di “IT” di Stephen King o, semplicemente, perché la trovo una cosa volgare e gratuita. In spiaggia sono d’obbligo la libertà (con le dovute proporzioni) e l’effetto più naturale possibile. Non potremo paragonarci, certo, alla Brooke Shields in “Laguna blu”, e qualche rughetta e brufolo faranno capolino, ma è credibile montare un impalcatura per camuffare il viso quando tutto il resto del corpo è comunque nudo, puro e crudo in bella vista??
- Capelli: Tasto dolente per tutte. La salsedine uccide qualunque forma vogliate dare ai vostri capelli, soprattutto se non siete solite utilizzare alcun prodotto per contenerne i danni….Io, per arginare l’effetto “leonessa della savana”, utilizzo un olio effetto secco per proteggere colore e fusto del capello, e mi sbizzarrisco con trecce di ogni tipo, per avere sempre un’aspetto ordinato. Uso un bel cappellino di paglia per proteggere la testolina, ma amo molto anche i foulard avvolti intorno al capo purchè siano sobri. Lo spettacolo horror peggiore è dato dalle signore che si acconciano a festa con fiocchi, fiocchetti e company come la mia nipotina di 4 anni e non si calano in acqua per non rovinare la messa in piega. E lì viene da chiedersi: ma nel 2015 c’è ancora qualcuna che usa il casco dal parrucchiere per tenere tutto così rigido ed imbalsamato??
- Effetto seta: Qui credo che non ci sia molto da spiegare. Prima di comporre il vostro outfit dovete prendervi cura di voi stesse. Nel 2015 è assolutamente impensabile dover assistere alla discesa in spiaggia di donne affette dalla “sindrome orsetto”, che non vedono l’ombra di una striscia di cera da tempo immemore. Se non avete tempo o voglia di andare dall’ estetista, in qualsiasi supermercato potrete reperire, anche con pochi euro, un qualsiasi strumento che eviti di scatenare le frecciatine sgradevoli tra vicine di ombrellone. Pedicure e manicure sono una conseguenza se vi doveste entusiasmare per i risultati ottenuti sul fronte disboscamento. A cosa serve indossare un costume o un abito da spiaggia iper griffato se poi si perde in una selva oscura?
- Borsa: La borsa da mare è molto importante. Stando fuori per gran parte della giornata è naturale inserirci praticamente tutto all’interno: cosmetici solari, ricambio costume, spruzzino d’emergenza contro la calura, un bel libro, l’ Ipad per le più hi-tech e chi più ne ha più ne metta. Sceglietela ampia, colorata, di plastica o paglia, se volete in pendant con il telo spiaggia, e non potrete sbagliare. Ho avvistato qualcuno in spiaggia con una borsa termica anni ’70 che mi ha fatto rabbrividire. L’unica scusante avrebbe potuto essere una prole al seguito…ma la signora era semplicemente rimasta bloccata ai tempi di Carosello!
- Orecchini e bracciali: Ci sono “bling bling” e “bling bling”. Orecchini e braccialetti etnici o ipercolorati in plastica, possono anche andare bene ma oro e diamanti lasciateli a casa, onde evitare di sembrare i figli tamarri di qualche ricco zio d’America venuto in visita. Non c’è bisogno di far vedere a tutti l’ultima veretta di brillanti che vi siete regalate, visto il contesto semplice ed informale. Sono un po’ scettica sugli orecchini dal taglio lungo: non vi danno fastidio incastrati nelle vostre lunghe chiome???
- Sunglasses: Personalmente non posso vivere senza. Sono un accessorio che uso molto anche in inverno, figuriamoci in estate. In questa stagione optate, se ovviamente l’ovale lo permette, per la taglia maxi o il più classico taglio “aviatore” nella scelta dei vostri occhiali da sole. Sia l’effetto super diva che quello ribelle anni ’80, garantiranno quel tocco in più che renderà ancora più fascinoso il vostro ensemble. Colorati o più classici sono dei grandi protagonisti della bella stagione che non potete non utilizzare. La caccia ai più originali è aperta!
- Lo smartphone: Ok, non è una componente dell’outfit in senso stretto, ma ormai è diventato un accessorio da cui non ci separiamo mai, ed è giusto che impariamo ad usarlo al meglio anche on the beach. Zero suoneria alta, è la prima regola. La seconda, non rendere partecipe il vicino di ombrellone delle vostre conversazioni gridando come se foste al mercato di Campo de’ Fiori, specialmente se lo sventurato è in dormiveglia. Se dovete avventurarvi proprio in una conversazione animata, alzatevi dalla vostra postazione, fate i vaghi e spostatevi in un triangolino di spiaggia dove non disturbare nessuno. In quanto al puro fattore fashion, anche lo smartphone merita il suo outfit da spiaggia: esistono carinissime custodie waterproof che vi permetteranno di portarlo con voi anche in riva al mare o in barca, senza provocarvi attacchi di panico alla prima goccia d’acqua che lo sfiora. Piccola spesa, grande investimento.
La convivenza ed il buon gusto da spiaggia possono essere regolati da semplici piccole regole capaci di rendervi protagoniste della vita marittima con classe e stile. Oltre all’outfit, sfoggiate, soprattutto, atteggiamenti pacati e civili sia nel contribuire all’ordine materiale della spiaggia, sia nel dimostrarvi educati chi, come voi, vuole godersi il meritato riposo. A discapito di tutto, sarà sempre questo l’unico segreto per essere la regina incontrastata della spiaggia.